I nostri servizi

MOC-DXA

L’osteoporosi viene diagnosticata attraverso l’analisi della densità minerale ossea (BDM), un valore specifico che all’interno di Poliambulatorio PTC è possibile misurare con l’apparecchiatura MOC-DXA (dual energy x-rays absoptiometry) che sfrutta l’assorbimetria a doppia energia a raggi X.
La diagnosi densitometrica si basa sulla valutazione della densità ossea del soggetto in esame confrontata a quella media di soggetti sani adulti (picco di massa ossea).
L’unità di misura è il T-score, cioè il numero di deviazione standard dal picco medio di massa. Si è visto da numerosi studi che il rischio di frattura cresce in modo esponenziale con valori di T-score inferiori a -2,5 (valore soglia indicato come riferimento da OMS).
L’analisi densitometrica combinata con l’analisi dei fattori di rischio permette quindi di elaborare piani terapeutici di cura per la prevenzione di fratture da fragilità.
Clicca e visita la nostra pagina sulla MOC-DXA effettuata presso il Poliambulatorio PTC

Servizio Pap Test e tamponi ginecologici

Il Pap Test: che cosa è?
Il Pap Test (Test di Papanicolaou, dal nome del medico che lo ha inventato) è un esame di screening. Questo esame ha come obiettivo quello di essere preventivo verso il tumore al collo dell’utero. Attraverso il Pap Test, infatti, è possibile individuare anche lesione precancerose, che permettono di intervenire prima che le cellule alterate si trasformino in cellule tumorali.

A chi è rivolto?
In quanto Test di screening il Pap Test è rivolto a tutte le donne, anche quelle che non presentano alcuna sintomatologia e/o problematica. Tuttavia, è consigliato cominciare ad effettuare questo Test dopo l’inizio dell’attività sessuale, o comunque a partire dai 25 anni di età e continuare a sottoporvisi almeno fino ai 65 anni.

In che cosa consiste?
Il Pap Test si esegue attraverso l’applicazione di un particolare strumento, lo speculum, che dilata leggermente l’introito vaginale, permettendo così allo specialista di visualizzare il collo dell’utero e di effettuare su di esso un prelievo di materiale. Attraverso una spatolina, la spatola di Ayre, e uno spazzolino, il cytobrush, si prelevano delle cellule che vengono poi fissate su vetrino oppure rilasciate all’interno di un particolare liquido.

Ci sono controindicazioni o è un esame che possono eseguire tutti?
Il Pap Test non presenta controindicazioni particolari, tuttavia è consigliato:

• Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti all’esecuzione del Test;
• Evitare di utilizzare lavande vaginali, prodotti spermicidi, creme, gel o schiume, così come ovuli vaginali nei 3 giorni precedenti all’esecuzione del Test a meno che non vi siano state diverse indicazioni mediche;
• Effettuare il Test in assenza di mestruazione, preferibilmente in un periodo che va da 5 giorni dopo la fine della mestruazione a 5 giorni prima dell’inizio della successiva.

Il Pap Test è un esame doloroso e/o rischioso?
L’esecuzione del Pap Test non si può definire dolorosa, per alcune donne, però, risulta più fastidiosa che per altre; questo, in relazione alla sensibilità individuale e alla delicatezza di chi lo esegue. Dopo l’esame non si dovrebbero avvertire disturbi particolari. Possono verificarsi delle piccole perdite ematiche nei giorni successivi. In caso si presenti, però, una condizione che comporti l’insorgenza di dubbi è comunque sempre meglio rivolgersi al medico o all’ostetrica di riferimento. Inoltre, non vi sono rischi; al contrario è possibile ridurre in maniera significativa l’insorgenza di tumore al collo dell’utero, identificando, quindi, il Pap Test come un importante strumento di prevenzione a lungo termine.

Quanto dura il Test?
L’esecuzione del Pap Test è, di fatto, molto breve. Considerando anche la compilazione della modulistica dedicata si potrebbero ipotizzare circa 15 minuti, a meno di particolari situazioni che richiedono tempistiche differenti.

Quale differenza con il Tampone?
Il Pap Test, come specificato sopra, è un test di screening, mentre il Tampone è un esame che viene richiesto solitamente dal medico in caso si manifesti una sintomatologia o una problematica specifica (di solito secrezioni vaginali maleodoranti o dal colore caratteristico, più o meno cremose o schiumose, algie pelviche, difficoltà o modificazioni nella frequenza ad urinare, dolore durante i rapporti sessuali ecc). Esistono diverse tipologie di Tamponi (vaginali, uretrali, cervicali, in coltura o a secco): è lo specialista, che, sulla base della problematica rilevata o segnalata dalla donna stessa richiede l’esecuzione dell’uno o dell’altro. Anche in questo caso, l’esecuzione dell’esame che si svolge attraverso la raccolta di materiale biologico per mezzo di un cottonfioc da parte dello specialista, non evidenzia particolari rischi e non dà manifestazioni dolorose. Non vi sono particolari controindicazioni, ma è comunque consigliato astenersi dai rapporti sessuali nei giorni precedenti all’esecuzione dell’esame, evitare l’utilizzo di creme, lavande o ovuli vaginali, non effettuare il Tampone durante la mestruazione. La durata è simile a quella indicata per l’esecuzione di un Pap Test (circa 15 minuti compresa la compilazione della modulistica dedicata).

All’interno dei Poliambulatori PTC e San Pietro è attivo il servizio ambulatoriale di esecuzione di Pap Test e di Tamponi.

Prevenzione e cura della salute delle donne in menopausa

La menopausa rappresenta l’età del cambiamento che non va intesa come una malattia; è un momento critico all’interno della vita di molte donne poiché è caratterizzato da significativi cambiamenti che coinvolgono sia il corpo che la mente e che possono essere fonte di disagio sia fisico che psichico.
Presso il nostro centro è possibile effettuare un colloquio con l’Ostetrica che sarà pronta ad ascoltare, dare consigli e valutare il tuo effettivo stato di salute, iniziando con te un percorso di prevenzione e cura della salute stessa proprio nell’età del cambiamento.

Ecografie senologiche

L’Ecografia Mammaria, chiamata anche Ecografia del seno, viene utilizzata principalmente per diagnosticare noduli al seno o altre anomalie che il medico potrebbe aver riscontrato durante un esame fisico o un precedente esame strumentale.
L’ecografia è sicura, non invasiva e non utilizza le radiazioni ma emette onde sonore per produrre le immagini delle strutture interne del seno.
L’Ecografia senologica può aiutare a determinare se un’anomalia è solida (come un grumo non canceroso di tessuto o un tumore canceroso), piena di liquido (come una cisti benigna) o sia cistica che solida.
La paziente, dopo essersi spogliata dalla vita in su, si sdraia sul lettino da visita. Il radiologo applica una piccola quantità di gel sull’area in esame e vi posiziona il trasduttore. Il gel aiuterà il trasduttore a stabilire il contatto eliminando le sacche d’aria che possono bloccare il passaggio delle onde sonore.
L’immagine ecografica è immediatamente visibile sul monitor e l’esame viene di solito completato entro 30 minuti.

Problemi uroginecologici

L’uroginecologia è una sottospecialità dell’ostetricia e della ginecologia.
Si concentra sul trattamento delle condizioni che influenzano la salute pelvica delle donne.
Questi includono incontinenza urinaria, incontinenza intestinale e prolasso degli organi pelvici.
La visita uroginecologica è un controllo medico particolarmente consigliato alle donne con problemi di incontinenza, prolasso dell’utero e altre patologie dell’apparato urinario. Questa visita, ci permette di escludere la presenza della maggioranza delle patologie che colpiscono l’apparato riproduttivo femminile garantendo diagnosi tempestive e trattamenti mirati.

A supporto della visita possono essere richiesti esami più approfonditi come:

• ecografia vescicale, transvaginale per la valutazione di utero e annessi, perineale dinamica per lo studio del prolasso

• uroflussimetria

• esame urodinamico completo per lo studio della funzionalità vescicale e dell’incontinenza.

Quali patologie vengono trattate?

• Incontinenza Urinaria da Sforzo (IUS), in seguito a tosse, starnuti ed attività fisica
• Urgenza minzionale, cioè stimolo imperioso a urinare
• Incontinenza Urinaria da Urgenza (UI), perdite urinarie per uno stimolo incontrollabile alla minzione
• Incontinenza Urinaria Completa, cioè impossibilità continua a trattenere l’urina
• Minzione Ostruita, difficoltà a svuotare la vescica
• Prolasso Uterino (Isterocele), prolasso Uretrovescicale (Cistouretrocele), prolasso Rettale (Rettocele)
• Prolasso della Cupola o del Moncone Cervicale dopo Isterectomia
• Dolore Pelvico Cronico